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Come allevare il persico trota in acquaponica

Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di allevamento del persico trota, un pesce che nonostante rientri tra le specie di acqua dolce non particolarmente valorizzate in Italia, è molto apprezzato in cucina per via delle sue carni bianche e tenere.

Il persico trota rappresenta un’ottima scelta per i nostri impianti di acquaponica in quanto molto resistente anche in situazioni non ottimali, ad esempio in presenza di un pH molto acido (anche di 5.5), o di valori elevati di nitriti e nitrati. Vediamo quindi nel dettaglio alcuni degli aspetti fondamentali da tenere a mente nel momento in cui decidiate di avviare, anche per scopi domestici, un allevamento di persico trota.

Allevamento del persico trota: primi passi 

Specie ittica così detta eurialina la quale quindi può reggere valori di salinità anche del 13%, il persico trota, dal latino Micropterus salmoides, è un pesce osseo originario dei grandi laghi dell’America settentrionale, introdotto in Italia a partire dai primi del 900’.

Questa specie, di natura carnivora e fortemente territoriale, ama la corrente debole, infatti lo possiamo ritrovare in stagni, laghi, e canali in prossimità di acque basse, ricche di vegetazione e con fondale sabbioso o fangoso.

Gli esemplari giovani, fino agli 8 mesi di vita, manifestano un comportamento piuttosto gregario, riuscendo a tollerare la presenza di altri esemplari nella stessa vasca a patto che vengano rispettati alcuni criteri. Il primo fra questi consiste nel garantire un’ottimale alimentazione, cercando di mantenere un elevato stato di sazietà, mentre il secondo aspetto riguarda l’allestimento della vasca. 

Vi consigliamo di dedicare all’allevamento uno specchio d’acqua non inferiore ai 1000 litri, volume che si presta benissimo all’impiego in acquaponica. Sul fondo dovranno essere posizionati oggetti in materiale inerte per garantire nascondigli e “tane”, così da ridurre al minimo il rischio di aggressività tra fratelli.

Come inserire i primi esemplari nell’impianto acquaponico

I primi esemplari che andrete ad introdurre nella vasca precedentemente allestita avranno circa tra i 2 e i 3 mesi di vita ed in numero compreso tra 20 e 25 ogni 1000 litri. In questo modo potrete raggiungere una biomassa di circa 10 kg nell’arco di 8 – 12 mesi, che potrà variare in base a fattori come temperatura media dell’acqua e tecniche di mangimistica che impiegherete. Potrete effettuare il raccolto quando gli esemplari saranno lunghi tra i 20 ed i 25 cm di lunghezza con un peso medio di 500 grammi.

Durante l’anno è importante verificare la comparsa di teste e code, ovvero di esemplari più grandi rispetto ai propri coetanei, che grazie alla loro stazza potrebbero predare gli altri pesci. Per questo motivo vi consigliamo di:

  • predisporre degli eventuali divisori all’interno della vasca stessa 
  • attrezzarvi con delle vasche ausiliari così da suddividere i persici per taglia.

Alimentazione e mangimistica

Per quanto riguarda l’alimentazione, il persico trota necessita di una razione giornaliera di mangime che varia dal 6 al 9% del proprio peso corporeo: dalle 3 alle 4 volte maggiore rispetto al pesce rosso!
Questo vi da la possibilità di triplicare la vostra produzione vegetale mantenendo invariato il volume del vostro impianto e la sua biomassa.

Il mantenimento del persico nell’impianto richiede mangimi secchi con un elevato contenuto proteico intorno al 40-45%, lipidi 21% e carboidrati 10%. Una volta a settimana potrete accompagnarlo con del mangime vivo come zooplancton quali gammarus, hyalella azteca e pesci di piccola taglia, ad esempio gambusie e guppy.  Infine, diversi studi e prove sul campo hanno dimostrato come un pellet affondante vada a stimolare maggiormente l’appetito e l’istinto predatorio di questa specie.

Dove reperire il persico trota

Se vi state chiedendo dove trovare e quanto costano esemplari giovani di persico trota e soprattutto in che periodo dell’anno reperirli, dovete sapere che la riproduzione avviene tra aprile e maggio e sarà quindi verso giugno e luglio che potrete andare ad introdurli nell’impianto. In Italia gli allevatori di questa specie ittica stanno diventando sempre più numerosi e tramite una semplice ricerca sul web potrete trovare ciò che fa al caso vostro.

I costi, non considerando l’eventuale spedizione, si aggirano intorno a 1-2€ per gli avannotti o esemplari più giovani. Una volta raggiunta la taglia commerciale il loro valore potrà raggiungere anche 30€/kg

Ecco perché l’allevamento di persico trota può rappresentare un investimento interessante: sta a voi Acquaponici valorizzare il prodotto in particolar modo se vi rivolgete direttamente al consumatore finale.
Pronti per iniziare? Se siete curiosi di vedere come allestiamo la nostra vasca di acquacoltura per i persici trota, non perdetevi il video dedicato!